Prima lezione in laboratorio di fisica

Il giorno 29/09/2015 la classe 1AT è andata in laboratorio di fisica per la prima volta.

Appena entrati il Professor Donolato ci ha fatti sedere a gruppi di tre per banco,dopo ha chiamato Rostellato per illustrare il contenuto di ogni armadio presente nel laboratorio.

Successivamente Rostellato ha preso un tubo calibrato e il prof. Donolato gli ha chiesto di riferire che portata e che sensibilità aveva in centimetri cubi, la potata dell'oggetto era 100 centimetri cubi e la sensibilità era di 1 centimetro cubo; finché Rostellato stava calcolando la portata e la sensibilità il Professore ha dato un metro al Marinello e gli ha fatto dire anche a lui quale era la portata e la sensibilità; la portata del metro era di 5 metri e la sensibilità era di 1 millimetro.

Dopo di che Rostellato ha preso un altro tubo calibrato diverso e lo ha dato a Miotto e si è fatto dire la portata e la sensibilità dell'oggetto; la portata del secondo tubo calibrato era di 10 centimetri cubi e la sensibilità era di 0,2 centimetri cubi.

Ulteriormente il Professor Donolato ha chiesto alla classe chi voleva provare a calcolare la portata e la sensibilità di uno strumento di misura, a quel punto Cappellato si è offerto e il Professore gli ha dato una bilancia digitale e gli ha fatto una domanda:”Si può calcolare la sensibilità e la portata senza accenderla?”, Cappellato gli ha risposto:”Si perché basta guardare quanti zeri ha prima e dopo il punto”; ma meglio ancora trovare e leggere la targhetta dello strumento che ne riporta le caratteristiche: la sensibilità di quella bilancia digitale era di 1 grammo e la portata era di 600 grammi.

La seconda persona che si era offerta era Bostenaru che ha misurato la portata e la sensibilità di un termometro che era di portata da -10°C a 150 °C e di sensibilità 1 grado celsius.

Da ricordare: quando la sensibilità di uno strumento non è di immediata e inequivocabile lettura, bisogna procedere come segue:

• Si individuano sulla scala due “tacche” successive contrassegnate da un numero t1 e t2 e si calcola la loro differenza (t2-t1)

• Si contano le divisioni comprese fra t1 e t2: N°div

• Si calcola la sensibilità facendo: sensibilità= (t2-t1)/N°div

Esempio: