Una porta è libera di ruotare intorno all'asse passante per i cardini ma non di traslare I cardini, infatti, sono vincoli che mantengono fisso l'asse di rotazione. Se pensiamo all'azione che dobbiamo compiere per aprire una porta, ci appare chiaro che l'effetto prodotto da una forza su un corpo rigido dipende, oltre che dalla intensità, direzione e verso, anche dal punto di applicazione della forza.

Oppure, se vogliamo allentare un bullone molto stretto, conviene applicare la forza il più lontano possibile rispetto al bullone

 Da che cosa dipende dunque il moto rotatorio? Dalla forza applicata F e da una grandezza fisica che chiamiamo braccio b, che è la distanza fra la retta di appicazione della forza e l'asse di rotazione del corpo che desideriamo far ruotare.

Il momento ha come intensità il prodotto della forza per il braccio (quando F e b sono fra loro perpendicolari)

Ma il momento è un vettore la cui direzione e verso si possono trovare con la regola  della vite destrorsa:

tieni presente che il momento ha direzione perpendicolare al piano individuato dalla forza e dal suo braccio, poi per individuare il verso, fai girare una vite come girerebbe a causa della forza applicata e attribuisci il verso secondo il senso di avanzamento della vite. In figura il vettore momento è perpendicolare al disegno e ha verso uscente dal foglio.

oppure applica la regola della mano destra: fai girare le quattro dita della mano destra come ruoterebbero a causa della forza applicata: il pollice ti darà subito direzione e verso del Momento (sempre ricordando che la direzione del momento è perpendicolare al piano individuato da forza e braccio).

Ecco un breve video che dà la definizione completa di momento di una forza, precisando come se ne determina il modulo, la direzione e il verso.