Qual è il moto più semplice possibile da cui cominciare?
Intanto vediamo la traiettoria: sicuramente quella più semplice è la retta.
Poi, per quanto riguarda il modo di muoversi del nostro sistema è facile essere d'accordo che la cosa più semplice sia che si muova sempre conn la stessa velocità, cioè senza mai accelerare o frenare, pechè in questi casi la sua velocità cambierebbe e non sarebbe seguire il movimento.
Ovviamente, quando diciamo che vogliamo studiare un movimento, intendiamo che desideriamo sapere dove si trova l'oggetto ad ogni istante di tempo... e possibilmente sapere anche la sua velocità in ciscun istante ein ciascun punto attraversato.
Allora cominciamo dal MOTO RETTILINEO UNIFORME: MRU
Un corpo si muove con moto rettilineo uniforme quando si muove su una traiettoria rettilinea e con velocità costante.
Quindi nel MRU la velocità non cambia col passare del tempo.
Scelto un intervallo di tempo Δt, il corpo avrà percorso uno spazio proporzionale a tale intervallo di tempo, in modo che la sua velocità sia sempre la stessa. Non ci sarà differenza fra velocità media e velocità istantanea se il corpo si muove sempre alla stessa velocità v.
Quindi gli spazi percorsi Δs sono proporzionali ai relativi intervalli di tempo Δt.
Come avevamo visto
v=Δs/Δt= costante
cioè se prendiamo un tempo lungo lo spazio percorso sarà molto, se prendiamo un tempo breve lo spazio percorso sarà poco, cioè spazio e tempo sono direttamente proporzionali. Infatti il loro rapporto - cioè la velocità - è costante.
Dalla formula precedente si può ricavare
Δs = vΔt
che ci permette di trovare lo spazio percorso moltiplicando la velocità per il tempo, ma ci dice anche che lo spazio percorso è proporzionale al tempo e la costante di proporzionalità è la velocità
RIPETIAMO
Se la velocità non cambia, vuol dire che il rapporto fra s e t (che appunto è la velocità) non cambia ed è costante. Questo significa che s è proporzionale a t.
che si scrive s=kt
dove k è la costante di proporzionalità fra s e t.
La costante di proporzionalità che c'è fra s e t si chiama velocità e quindi
s=vt
Abbiamo già visto che il grafico di spazio e tempo sarà una retta, la cui pendenza è proprio la velocità. più la retta è pendente e più grande è la velocità.