Cosa succede ad un corpo che si trova appoggiato su un piano inclinato?

Per rispondere a questa domanda seguiamo la seguente procedura:

 

 


Primo passoDisegnare l’oggetto e il piano inclinato

Siccome il metodo di soluzione che utilizziamo è grafico, occorre disegnare correttamente l'angolo di inclinazione del piano.

 

Secondo passo. Disegnare un sistema di assi cartesiani

Il sistema più conveniente è quello costituito da un asse parallelo al piano e un asse perpendicolare al piano, che hanno origine nel baricentro dell'oggetto.


Terzo passoStabilire la scala e Disegnare la forza peso

Bisogna ricordare che la forza peso è sempre verticale verso il basso e per disegnarla correttamente dovremo stabilire una scala opportuna (secondo la quale trasformare la forza in Newton in un segmento in centimetri)

 

Quarto passo. Scomporre il Peso nelle sue componenti

Poiché il peso non sta sugli assi cartesiani che abbiamo stabilito, lo scomponiamo  lungo tali assi e troviamo la componente del peso parallela al piano "P" e quella perpendicolare al piano "P// ricordandoci del rapporto di scala prescelto.


Quinto passo. Disegnare le altre forze presenti (senza attrito)

Di sicuro avremo la Reazione Vincolare che è sempre uguale e contraria alla forza che preme l'oggetto perpendicolarmente contro il piano (quasi sempre è P perpendicolare), ma poi potrebbero esserci delle altre forze esterne applicate all'oggetto in una qualche direzione

A questo punto si sommano tutte le forze presenti e si trova la risultante "Rsa" senza attrito.

Se Rsa  ≠ 0 allora l'oggetto non è in equilibrio e si muoverà nella direzione di Rsa.  Per mantenerlo in equilibrio occorrerà applicare una forza uguale e contraria che chiamiamo equilibrante "E".

 

Sesto Passo. Considerare l'eventuale forza di attrito. 

Ricordiamo che la forza di attrito "Fatt" è sempre contraria al movimento e si calcola conoscendo il coefficiente di attrito e la forza che preme l'oggetto perpendicolarmente contro il piano.

Una volta calcolata la forza di attrito la disegniamo sul grafico ricordando che avrà la stessa direzione della risultante  (calcolata senza attrito)  e verso opposto.

Quindi se     Rsa >  Fatt    vuol dire che l'oggetto si muoverà nella direzione della risultante

Se invece    Fatt > Rsa     allora l'oggetto rimane fermo (l'attrito non ha mai fatto muovere le cose!)