grafici

un grafico è uno strumento molto utile perché  permette di vedere globalmente come varia una grandezza rispetto ad un'altra.


L

(cm)

F
(N)

0

0

2

4

4

8

6

12

8

16

10

18

12

20

14

22

16

24


Supponiamo di avere la seguente tabella di

misure effettuate per l'allungamento L di una molla quando ad essa si applica una forza F via via crescente (come la serie di misure che abbiamo fatto in classe)

 

 

 

 

 

 La costruzione del grafico L/F

Per costruire un grafico si procede nel seguente modo:

• su un foglio di carta millimetrata formato A4 si disegnano due rette una orizzontale e una verticale, dette assi cartesiani;

 

l'asse orizzontale (x)  è detto asse delle ascisse, l'asse verticale (y) è detto asse delle ordinate; la loro intersezione è detta origine degli assi o delle coordinate; il piano individuato dalle due rette è detto piano cartesiano;

 

• vicino a ognuno dei due assi (all’esterno in alto e in basso a destra) si scrive il nome della grandezza rappresentata e la rispettiva unità di misura (i simboli);

• si stabilisce il verso di ciascun asse





Scelta della scala

1) Dobbiamo avere chiare quali sono le dimensioni del nostro foglio: se è un formato A4 è circa 19cm  per 28cm

Si decide l’orientamento del foglio,  (orizzontale o verticale) in funzione dei valori massimi da rappresentare;

2) Asse X, variabile indipendente: forza F  

si individua il valore massimo da rappresentare su quell’asse ed è di 24N

3) si divide il numero dei centimetri a disposizione sul foglio di carta millimetrata) circa 28cm  per il valore massimo della grandezza da rappresentare che è 24N  e si ottiene     28cm/24N = 1,17cm/N  e si arrotonda sempre per difetto, cioè 1cm/N che significa che sul foglio di carta millimetrata 1cm è rappresentato da 1N

AsseY,  variabile  dipendente:

allungamento L

si individua il valore più grande della grandezza che deve essere rappresentata sull'asse ed è di 16cm

3) si divide il numero dei centimetri a disposizione sul foglio di carta millimetrata) circa 19cm  per 16cm  e si ottiene     19cm/16cm = 1,19cm/cm   e si arrotonda sempre per difetto, cioè 1cm/cm che significa che sul foglio di carta millimetrata 1cm è rappresentato da 1cm. 

• si riportano sugli assi dei valori progressivi in funzione delle scale adottate (non i valori sperimentali);


Ecco a sinistra il grafico realizzato



Secondo esempio di grafico (...un po' più complesso)

Supponiamo di avere la seguente tabella di

misure effettuate per lo spazio percorso e il relativo tempo impiegato

(Si tratta di un moto rettilineo uniforme con velocità di circa 6m/s... ma questo lo vedremo più avanti) 

 La costruzione del un grafico

Per costruire un grafico relativo a una serie di dati si procede nel seguente modo:

• su un foglio di carta millimetrata formato A4 si disegnano, a  1 cm all’interno di essa, due rette perpendicolari (una orizzontale e una verticale), dette assi cartesiani;

l'asse orizzontale è detto asse delle ascisse, l'asse verticale è detto asse delle ordinate; la loro intersezione è detta origine degli assi o delle coordinate; il piano individuato dalle due rette è detto piano cartesiano;

• vicino a ognuno dei due assi (all’esterno in alto e in basso a destra) si scrive il nome della grandezza rappresentata e la rispettiva unità di misura (i simboli);

• si stabilisce il verso di percorrenza di ciascun asse, cioè il verso secondo il quale la grandezza rappresentata aumenta (nella maggior parte dei casi, il verso è in alto per l’asse delle ordinate, e a destra per l’asse delle ascisse);

Scelta della scala

1) Dobbiamo avere chiare quali sono le dimensioni del nostro foglio: se è un formato A4 è circa 19cm  per 28cm

Si decide l’orientamento del foglio,  (orizzontale o verticale) in funzione dei valori massimi da rappresentare;

2) Asse X, variabile indipendente: tempo  

si individua il valore massimo da rappresentare su quell’asse ed è di 25 s

3) si divide il numero dei centimetri a disposizione sul foglio di carta millimetrata) circa 28cm  per 25 s  e si ottiene     28cm/25s = 1,129cm/s   e si arrotonda sempre per difetto, cioè 1cm/s che significa che sul foglio di carta millimetrata 1secondo è rappresentato da 1cm

Asse Y, variabile dipendente: spazio 

si individua il valore più grande che deve essere rappresentato sull' asse ed è di 148 m

3) si divide il numero dei centimetri a disposizione sul foglio di carta millimetrata) circa 20cm  per 148m  e si ottiene     20cm/148m = 0,135cm/m   e si arrotonda sempre per difetto, cioè 0,1cm/ m che significa che sul foglio di carta millimetrata 1m è rappresentato da 0,1cm. 

Quindi 1cm vale 10 metri

• si riportano sugli assi dei valori progressivi in funzione delle scale adottate (non i valori sperimentali);

 

RIPETIAMO: per trovare le scale di rappresentazione delle grandezze si fa il rapporto fra la dimensione del foglio e il valore massimo della grandezza da rappresentare e si arrotonda per difetto:      SCALA = dimensione foglio/valore max


• si riportano sugli assi dei valori progressivi in funzione delle scale adottate (non i valori sperimentali);

• si riportano i valori numerici della serie di dati nel piano, individuando per ogni coppia di dati, con un punto ben visibile, la corrispondenza con asse delle ascisse e asse delle ordinate;

• si "interpolano" i punti con una linea continua (una retta o una curva a seconda dei casi) che al meglio rappresenti la disposizione dei punti sul piano (e non una spezzata che unisce tutti i punti). In questo caso una semiretta uscente dall'origine, che riassume bene l'andamento delle misure effettuate pur senza toccare necessariamente tutti i punti. ma ricordiamoci... la fisica non è ,atematica!


Per quanto riguarda la rappresentazione delle incertezze ne parleremo più avanti...