La STATICA è quella parte della meccanica che si occupa delle condizioni di equilibrio di corpi.
In fisica distinguiamo fra corpi puntiformi ed estesi; fra i corpi estesi in questa parte prendiamo in considerazione i corpi rigidi, cioè quelli in cui la distanza tra due suoi punti qualsiasi non cambia. (Più avanti parleremo della statica dei fluidi)
La statica dei corpi puntiformi è molto semplice e, di fatto, si riduce ad una sola condizione. Poiché un punto non può ruotare (non avendo dimensione), se esso è in equilibrio allora la RISULTANTE R delle forze (cioè la somma vettoriale di tutte le forze applicate) ad esso applicate deve essere nulla.
Un corpo esteso, rigido, può traslare e ruotare: ognuna di queste due situazioni richiede una particolare condizione perché l’equilibrio sia assicurato.
Se un corpo è in equilibrio allora la risultante R delle forze ad esso applicate deve essere nulla,
cioè R = 0
Definiamo MOMENTO di una forza F rispetto ad un punto O detto polo, il prodotto tra l’intensità della forza e la distanza che esiste tra il punto O attorno a cui avviene la rotazione e la direzione della retta su cui giace F.
Tale distanza è detta braccio. M = F * braccio
Il momento di una forza quindi indica capacità di una forza di provocare la rotazione in un corpo rigido esteso attorno ad un asse di rotazione: se il momento è nullo, non si ha rotazione. ù
Le unità di misura del momento sono N · m
Se un corpo è in equilibrio per la rotazione, allora il momento totale di tutte le forze ad esso applicate è nullo.
Quindi Mtot = 0